mercoledì 24 marzo 2010

Molly che parla con le farfalle

Cosa può passare nella meravigliosa testolina di un cane che trascorre le sue ore a guardare le farfalle? Provate a immaginare un pastore tedesco di 40 kg, adulto seppur giovane, che salta dietro i merli e osserva il volo di un'ape. Per ore. E in quelle ore non conta nient'altro: non il cibo, non le carezze, non i giocattoli, non i compagni a 4 zampe. Tutta la vita di un grosso cane racchiusa nello sguardo perso nel zig-zag sereno di insetti ed animali volanti. Un'eterna cucciola, incurante del passare del tempo, dei tramonoti, dei pasti, degli anni. Eternamente giovane sì, ma eternamente segnata nell'animo da un'esperienza inimmaginabile di sevizie e botte. Di lei sappiamo solo quello che è anche stato scritto sui giornali; ovvero che è stata trovata in stato di shock mentre passeggiava (passeggiava!!) in mezzo ad una strada ad alta velocità e molto trafficata, sanguinanate e ferita al punto che non si sapeva da che parte prenderla. Ma il suo fisico è forte, ed è guarita. La sua mente provata da un passato di tortura invece non è guarita: Molly a volte c'è, sembra vederti, considerare la presenza. Ma tante volte no: si perde nelle piccolezze della natura, e ci resta finchè non decide lei stessa di uscirne, magari per mangiare. Io vorrei poterla seguire in quel mondo magico, e vorrei che lei potesse anche restarci, lì, dove le farfalle le sussurrano leggende lontane e gli uccelli le raccontano di posti incantevoli.

Piccola eterna cucciola, tu che osservi il volo degli insetti e degli uccelli, dove vorresti volare? Lontano dai brutti ricordi?

LA tua dignosi è autismo. Ma forse tu hai solo trovato il modo di essere felice.

2 commenti:

  1. E' inquietante leggere della tragedia toccata a Molly, anche perchè non avevo mai sentito parlare di un cane autistico. Mi viene la pelle d'oca pensarla attraversare una strada trafficata, specialmente mentre rifletto che l'idea di un cane maltrattato è lontana anni luce dalla mia vita. Guardo Peggy,definita dai miei figli 'la sorella pelosa', che non entra in casa ma ha oltre 2000 metri di giardino a disposizione, per corse e bisogni, che abbaia ai rumori vicini e lontani e sveglia i vicini anche nel cuore della notte, ma soprattutto che mangia le api e si incuriosisce alla vista delle farfalle, e mi rendo conto dalle tue parole, Giulia, che è un cane fortunato...

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  2. Tutta la tua famiglia è fortunata, per fortuna! :)

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